Poco dopo il 1870, cominciarono a nascere organizzazioni operaie di un nuovo tipo, le leghe di resistenza, ancora circoscritte agli specializzati, ma non più limitate al reciproco aiutarsi tra lavoratori, ma protese a rivendicare miglioramenti, salariali, di orario e normativi, dal padrone, anche con lo sciopero.
In molti casi, le funzioni del mutuo soccorso e della resistenza si sommarono.
Le leghe di resistenza sono le antenate delle moderne categorie, ma ci misero tempo prima di superare la dimensione locale e di aprirsi ai non specializzati, diventando organizzazioni nazionali e non più di mestiere, bensì d’industria.
Immagini: tre foto della bandiera della Lega di Resistenza degli Operai Fornai, L’Aquila, primi anni del Novecento (prestataci per la mostra dalla CGIL dell’Aquila, che ringraziamo); riproduzione di una bandiera della Federazione dei Sindacati Postelegrafonici, sezione di Firenze (dall’Archivio Centrale dello Stato).
Mostra storica del sindacalismo riformista italiano/10