La sociologia in Italia, uno studioso innovativo, un uomo di cultura, un progressista: una delle grandi figure nazionali del Paese nel Secondo Dopoguerra. Per noi della UIL, anche una persona cara che aveva condiviso momenti fondanti del nostro sindacato.
Franco Ferrarotti conosceva e apprezzava Italo Viglianesi, il primo segretario generale della UIL, e fu dalla sua parte nella scelta di rifiutare la riproduzione anche nel sindacato dei due blocchi della Guerra Fredda, preferendo invece dar vita il 5 marzo 1950, alla terza forza sindacale, che si rivelerà decisiva ai fini della ripresa negli Anni Sessanta dell’unità d’azione sui temi sindacali con la CGIL e la CISL, quali che fossero le divergenze e differenze politiche.
La UIL come la conosciamo oggi non si costruì in un giorno, ma continuò dopo la fondazione ad arricchirsi di apporti laici e riformisti. Tra cui quello preziosissimo dell’esperienza olivettiana, dove nuovamente la UIL incontrò fattivamente Ferrarotti, che guardò con favore alla convergenza di Comunità di Fabbrica/Autonomia Aziendale con la UIL, che terminò con la fusione del 1971.
In preparazione del 70° anniversario della fondazione della UIL, nel 2020, tra il materiale predisposto, vi furono un filmato (con la UIL TV) e un’intervista, curata da Paolo Saija, in cui Franco Ferrarotti raccontava queste vicende e testimoniava la sua vicinanza al nostro sindacato.
Nella Biblioteca della UIL Nazionale, a Via Lucullo 6, a Roma, c’è una stanza dedicata a Franco Ferrarotti, con suoi oggetti da lui donatici, tra cui la sua macchina da scrivere Olivetti, e scaffali pieni dei suoi libri e di testi di sociologia e filosofia da lui selezionati. La casa editrice della UIL, Arcadia Edizioni, ha ripubblicato nel 2023 e nel 2024, tre dei suoi lavori: Macchina e Uomo nella società industriale; Il dilemma dei sindacati americani; Sindacalismo autonomo.
Ci mancherà, il grande accademico, il sociologo sul campo, l’amico del sindacalismo riformista, l’uomo, la sua energia, lucidità e simpatia.
Istituto Studi Sindacali Italo Viglianesi – Novembre 2024