La UIL non fu fatta in un giorno.

Subito dopo l’assemblea che fece nascere la UIL, cominciò un movimento di ulteriori adesioni.

Presentiamo 5 casi: Biella; Ravenna; Molinella; Ivrea; Trieste.

La Camera Sindacale di Biella si costituisce il 23 aprile 1950 e aderisce alla UIL. Biella è una delle città-simbolo del sindacalismo italiano.

Qui ebbe luogo il primo grande sciopero, nel 1877, nel tentativo di difendere il primo atto di relazioni industriali, il regolamento scritto dal giurista socialista Pasquale Stanislao Mancini per stabilire regole che valessero per imprenditori e lavoratori, ma gli imprenditori non vollero vincoli alla loro azione e rigettarono il patto.

Di Biella era Rinaldo Rigola, il primo segretario generale della CGdL, nata nel 1906, che nel dopoguerra aderì alla UIL.

A Biella sotto occupazione nazista, nel 1944, sindacalisti e imprenditori questa volta trovarono un punto di accordo e stipularono in clandestinità il Contratto della Montagna, primo atto di parità salariale uomo-donna.

Illustrazione: il manifesto di costituzione della Camera Sindacale di Biella e di sua adesione alla UIL, 23 aprile 1950.

Piccola storia del sindacalismo riformista italiano/22