ACCADDE OGGI – 28 luglio 1964 la Segreteria Nazionale UIL approva il documento sulle linee della programmazione
“Dieci anni di sindacalismo democratico” dal diario di Italo Viglianesi
28 luglio 1964 la Segreteria Nazionale con a capo Italo Viglianesi ha approvato un documento che traccia le linee della politica rivendicativa della UIL in relazione alla presente congiunta economica, alla politica di stabilizzazione ed agli obiettivi della programmazione dello sviluppo economico.
Documento della Segreteria Nazionale UIL
[…]Aver sempre basato la propria azione politico-sindacale sul principio della indipendenza da ogni partito politico e da qualsiasi altra forza esterna ed estranea al movimento operaio, non ha mai voluto significare, per la UIL, la rinuncia ad intervenire in quelle situazioni le quali, pur non rivestendo un carattere strettamente sindacale, investono tuttavia gli interessi generali del popolo e quindi gli obiettivi permanenti della classe lavoratrice.
I lavoratori, che riconoscono nel sindacato, prima ancora che in ogni altro organismo, il principale strumento della difesa dei loro interessi di classe, sono profondamente legati e vivono intensamente i problemi della politica estera, quelli della politica interna, e, soprattutto, quelli di indirizzo economico e sociale. E poichè questi argomenti formano materia di azione, sul piano legislativo e su quello esecutivo ed amministrativo, dei partiti politici, è quindi evidente come il sindacato abbia l’obbligo morale di orientare la classe lavoratrice, in occasione della chiamata alle urne per indirizzare i suffragi verso quelle forze che, nel Parlamento, potranno meglio difendere gli interessi dei lavoratori.

Intervista RAI TV a Viglianesi
Appare altrettanto logico e naturale quindi, che, ad elezioni avvenute, il Sindacato non possa restare inerme o muto dinanzi ai problemi che riguardano la difesa degli interessi diretti della classe lavoratrice e di quelli, più vasti, alla cui soluzione è condizionato il progresso sociale e l’avvenire di tutto un popolo.

Intervista RAI TV a Viglianesi
E’ stato sulla base di questi presupposti che la Segretaria Nazionale della UIL, alla unanimità, ha approvato un documento nel quale veniva espresso il voto che <<il nuovo Governo, nella sua composizione risulti espressione della indicazione di progresso nella democrazia, offerta dall’elettorato italiano>>.
Nello stesso documento la Segreteria della UIL affermava:<<Il Parlamento e il Governo non possono eludere, né ritardare, senza venir meno alle precise responsabilità che hanno di fronte al Paese, la soluzione dei principali problemi economico-sociali, nei quali si identificano al tempo stesso alcuni fondamentali interessi e diritti dei lavoratori, e alcune condizioni necessarie di consolidamento e di sviluppo della democrazia>>. […]

Vigianesi e Matteotti
Disponibile presso la BIBLIOTECA NAZIONALE UIL ARTURO CHIARI