3 Maggio 1968  – Parigi, prime cariche della polizia contro studenti in protesta: è l’inizio del Maggio francese

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[…] Lavoratori: la vostra lotta è la nostra; noi occupiamo la facoltà, voi occupate le fabbriche. Entrambi ci battiamo per lo stesso scopo.mai-68-1

C’è il 10% di figli di operai nelle scuole superiori. Lottiamo perchè ce ne siano di più, per una riforma democratica della scuola? Sarebbe già meglio, ma non è il punto più importante. Questi figli di operai diventeranno degli studenti come gli altri.    Il nostro programma non è che un figlio di operaio diventi direttore.   Vogliamo distruggere la separazione tra lavoratori e dirigenti.

maggio12Ci sono studenti che all’uscita dell’università non trovano occupazione.   Combattiamo perchè ne trovino? Per una buona politica dell’uso dei diplomi? Sarebbe già meglio, ma non è l’essenziale.   I diplomati in psicologia o in sociologia diventeranno i selezionatori, gli psicotecnici, gli orientatori che cercheranno di organizzare le vostre condizioni di lavoro, i diplomati in matematica diventeranno gli ingegneri che appresteranno macchine più produttive, più insopportabili per voi.

Perchè noi, studenti venuti dalla borghesia, critichiamo la società capitalistica? Per un figlio di operai, diventare studente significa uscire dalla propria classe; per un figlio di borghesi, è forse l’occasione di conoscere la vera natura della sua classe e interrogarsi sulla funzione sociale cui lo si destina, sull’organizzazione della società, sul posto che voi occupate in essa.

Rifiutiamo di essere degli eruditi tagliati fuori dalla realtà sociale.   Rifiutiamo di essere utilizzati a vantaggio della classe dirigente.

SituationistVoi occupate le fabbriche, tenete in ostaggio i padroni, fate scioperi senza preavviso.   Queste forme di lotta sono diventate possibili attraverso una lunga azione condotta con tenacia nelle fabbriche, e anche grazie a recenti lotte condotte dagli studenti.

Queste lotte sono più radicali delle nostre rivendicazioni, perchè non cercano soltanto di migliorare il destino dei lavoratori nel sistema capitalista; esse mirano alla distruzione del sistema.

parigi1968La forma della vostra lotta ci fa vedere, a noi studenti, il modello dell’azione realmente socialista: l’appropriazione dei mezzi di produzione e del potere decisionale dei lavoratori.

La vostra e la nostra lotta sono convergenti. Bisogna distruggere ciò che ci isola gli uni dagli altri.  (Volantino del Movimento 22 maggio 1968) […]pp.88

 

Disponibile presso la BIBLIOTECA NAZIONALE DELLA UIL ARTURO CHIARI