Non mi capita spesso di non riuscire a proseguire la lettura di un libro, soprattutto quando si parla di violenza verso le donne.

Conoscere la sorte di Franzisca, è stato un impeto più forte di qualsiasi resistenza.

L’autrice, Giada Campus, con il suo scrivere fluido e immediato, mi ha fatto affezionare alla protagonista , che con forza e determinazione “rinasce come una fenice” (cit. Laura P.) dal suo dramma familiare, rimpossessandosi della sua vita per raggiungere l’autonomia e l’emancipazione come donna.

Libro stupendo…che ti trascina prepotentemente nel voler conoscere il finale, una volta superata la difficoltà e l’impotenza di sapere che ancora oggi molto spesso nella porta accanto del proprio condominio c’è chi vive, non solo il dramma della solitudine, ma anche della violenza domestica.

La sorpresa più bella la troviamo in questa donna, che ha combattuto per i suoi diritti, per avere un lavoro e una vita serena, raggiungendo così i suoi obiettivi di sempre.

I miei complimenti vanno alla giovane scrittrice, che con arguta  freschezza  mi ha trascinato alla grande  conquista dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori negli  anni ’70.

scritto da Loredana Pietri

 

Disponibile presso la Biblioteca Nazionale UIL Arturo Chiari