ACCADDE OGGI – Parlermo, 3 settembre 1982 – Muore a causa di un agguato mafioso Carlo Alberto Dalla Chiesa

“Delitto imperfetto” di Nando Dalla Chiesa

3 Settembre 1982

Muore a Palermo a seguito di un agguato mafioso il generale 

Carlo Alberto Dalla Chiesa.

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[…] Sono le 21,10  di venerdì 3 settembre. A quell’ora sto ascoltando della musica alla radio.  La televisione è spenta, quello di non vederla più è regolarmente il mio primo proponimento quando torno dalle vacanze.   Emilia va a  letto alle dieci e io resto in salotto a leggere un giornale.

Squilla il telefono.   Uno squillo normale.

Ma è Giacomo, mio cugino di Parma. Sento la voce diversa, come se si aspettasse qualcosa da me.   Mi raccomanda di essere forte, molto forte.  E lì le gambe impazziscono, non le controllo più, non so neanche come riesco a stare in piedi.   Passano secondi che sembrano secoli.   Mi passa Luisella.   Lei non ha bisogno di dirmi niente di tremendo: <<E ‘ successo  quello che temevamo>>.   E io non ho bisogno di altro per capire.  Ma come, urlo, ma come, e in realtà non me ne importa nulla del come, di chi l’ha detto, di dove.

Carlo-Alberto-Dalla-Chiesa-Emanuela-Setti-CarraroHanno ucciso lui e Emmanuela.

Ho il cuore che mi esplode dentro.   Mi esce dalle viscere un gemito altissimo, altissimo ma soffocato, interminabile.

Arriva Emilia di corsa e mi chiede cosa è successo. Glielo dico <<Papà è morto>>.   Mi guarda con gli occhi sbarrati, non capisce.   E allora me lo tira fuori dall’anima.   <<Hanno ucciso mio padre>>. E mentre lo dico, mentre in ginocchio accanto al telefono dico la frase più atroce che abbia mai potuto dire mi accorgo, mille volte di più di quando l’ho sentito dire, di cosa è successo.   Pronunciare quelle parole, non sentirle dire da altri, ma pronunciarle io, è una coltellata che mi arriva da dentro fin sotto la gola.

imagesRiattacco la cornetta e bestemmio Dio dieci, quindi, venti volte, urlando sempre di più, tenendomi la testa serrata tra le mani perchè non mi scoppi. L’hanno fatto, bastardi, l’hanno fatto, l’hanno ucciso.   E quella ragazza, hanno ucciso anche lei.

Accendo la televisione e dopo cinque minuti che continuo a piangere e a muovermi sensa senso come se fossi in gabbia, passa la notizia allo schermo.[…]pp143

DALLA CHIESA: UN INTRECCIO DI SEGRETI LUNGO TRENT'ANNI / SPECIALE

Disponibile presso la BIBLIOTECA NAZIONALE UIL ARTURO CHIARI