Il regime e gli impiegati a cura di Mariuccia Salvati
Chi erano, da dove venivano, come la pensavano gli impiegati durante il ventennio fascista? All’inizio degli anni Venti, la burocrazia statale è fatta in gran parte di meridionali, fedeli servitori dello Stato ma gelosi della loro autonomia dal potere legislativo. Per garantire consenso e basi di massa al nuovo regime il partito fascista occupa la pubblica amministrazione con un personale più duttile e affidabile, di origine centro-settentrionale, la cui carriera è scandita da benemerenze politiche. Nasce la burocrazia dell’Italia contemporanea con quel nesso forte tra amministrazione e politiche che la contraddistingue rispetto alle altre burocrazie europee.
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