La UILA (Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari) nasce nel 1994 dalla fusione di due settori (agricolo e industria alimentare) della Uil, ma affonda le sue radici nelle lotte bracciantili di fine ‘800 e nella costituzione delle prime leghe comunali degli operai agricoli, e ha fatto della lega di Molinella fondata da Giuseppe Massarenti (vedi Stazioni 2 e 16) e della figura di Argentina Altobelli (vedi Stazione 7), cui ha intitolato la Fondazione Argentina Altobelli, i propri punti di riferimento nel sindacalismo delle origini. Nel 1950, la UIL fondò la UIL-TERRA, che organizzava lavoratori dipendenti e mezzadri, coloni e piccoli contadini.
Nel 1964, la UIL-TERRA deliberò la costituzione della UISBA (Unione italiana salariati e braccianti agricoli), alla quale aderirono tutti i lavoratori subordinati del settore agricolo (tabacchine, mondariso, florovivaisti, ecc.) e della UIMEC (Unione italiana mezzadri e coltivatori diretti) per rappresentare i lavoratori in proprio come mezzadri, coloni e coltivatori diretti. Nel 1994, con l’unificazione di UISBA e UILIAS (il sindacato UIL dell’industria alimentare e saccarifera, nato come UILIA nel 1951, e successivamente fuso con la UILS, saccariferi), nasce la UILA.
Puntata 38 – Piccola storia del sindacalismo riformista italiano