Articolo di
Roberto Campo

Uno dei grandi protagonisti della storia del sindacato e il maggior artefice della nascita della UIL. Primi passi nei chimici, da dove aveva preso le mosse come dipendente Montecatini. Segretario generale dei chimici nella CGIL unitaria. Riformista solido.

Viaggio in URSS nel 1947: sconvolto da quanto vide. Nella fase delle scissioni sindacali 1948-50, operò per respingere il disegno USA-Vaticano-DC di costruzione di un solo sindacato alternativo alla CGIL e realizzare invece una terza confederazione.

L’assemblea del 5 marzo 1950 che fece nascere la UIL si concluse con l’elezione di un direttivo di 9, dal quale rimasero fuori Italo Viglianesi, Luigi Carmagnola e Franco Simoncini, ritenuti candidabili alla carica di segretario generale. Nel 1951, Italo Viglianesi divenne coordinatore del comitato di segreteria della UIL, carica equivalente a quella di segretario generale.

Il primo vero congresso della UIL, quello del 6-8 dicembre 1953, a Roma (che successivamente sarà considerato il II Congresso, perché l’Assemblea fondatrice del 5 marzo 1950 fu a-posteriori considerata il I Congresso della UIL), fu aperto dalla relazione di Italo Viglianesi, che fu confermato segretario generale della UIL, carica che ricoperse fino al 1969.

Italo Viglianesi ebbe anche importanti cariche politiche ed istituzionali: eletto al Senato nel 1963, ne fu vice-presidente dal 1968 al 1970; ministro dei trasporti tra il 1970 e il 1972.

Immagine: ritratto di Italo Viglianesi (disegno di Alessia Fattore)

Piccola storia del sindacalismo riformista italiano/28