Oltre alla repressione del luddismo, nei durissimi anni delle leggi speciali britanniche contro l’associazionismo, e in particolare contro la costituzione di sindacati, si verificarono altri episodi di violenza anche contro movimenti non violenti.

Abbiamo parlato dell’esecuzione del sindacalista tessile Jeremiah Brandreth, giustiziato come capo della rivolta operaia nelle contee di Derby e Nottingham; ora ricordiamo la repressione di una grande manifestazione a Manchester per la riforma elettorale.

Il movimento operaio inglese si era convinto che non avrebbe migliorato la sua condizione se non acquisendo anche peso politico, la cui precondizione era cambiare il sistema elettorale che dava un peso sproporzionato all’aristocrazia.

Questo movimento per la riforma elettorale sfocerà nel Cartismo (dal 1838).

Mostra storica del sindacalismo riformista italiano/6