ACCADDE OGGI – 25 settembre 1936 nasce a Castelleone provincia di Cremona Pierre Carniti
“Da Venezia sulla strada dell’unità” a cura di Alberto Bonifazi
25 settembre 1936 nasce a Castelleone provincia di Cremona Pierre Carniti
(Castelleone, 25 settembre 1936 – Roma, 5 giugno 2018)
[…]La FIM e la UILM celebrano i congressi per l’unità
Malgrado ciò – affermava Carniti – restiamo più uniti che mai, convinti che l’unità in tempi brevi non ha alternative. Perché senza l’unità le conseguenze per la classe operaia e per il movimento sindacale sarebbero gravi.
Come i fatti delle scorse settimane dimostrano, ed in particolare le vicende per la preparazione della piattaforma contrattuale dei chimici, la crisi del processo unitario è innanzitutto crisi dei rapporti tra le organizzazioni e quindi dell’unità di azione.
Rinunciare a realizzare l’unità – proseguiva il Segretario Generale della FIM – significherebbe concorrere a promuovere la radicalizzazione tra i sindacati ed avviarli nuovamente ad un oscuro periodo di contrapposizione.
Pur nel prevedibile mutamento del quadro complessivo di riferimento e sulla base di una proposta politica generale che rifiuti ogni ipotesi di congelamento o di arresto del processo, ma si proponga al contrario un impegno dinamico per la realizzazione dell’unità a partire dai settori e dalle strutture più mature, la nostra determinazione di tener fede, come metalmeccanici, agli impegni unitari assunti rimane immutata, anche se le cose si stanno dimostrando più difficili del previsto.
Daremo, sia in tal modo, che con specifiche iniziative di lotta politica un contributo decisivo a liberare dai ricatti e dai veti il processo unitario generale.
Ciò che proponiamo al Congresso – sosteneva Carniti – è la piena attuazione degli impegni che con la Fiom e con la UILM abbiamo assunto di fronte alla categoria: in particolare di andare alla lotta contrattuale con l’unità organizzativa reale dei metalmeccanici.
Ciò che chiediamo ai metalmeccanici, alle categorie e strutture territoriali impegnate nella battaglia unitaria, alle componenti unitarie delle Confederazioni è quindi di non lasciar rompere ed imputridire le cose, di non sprecarsi in pericolosi compromessi di potere, di non abbandonarsi all’indifferenza e alla rassegnazione, creando l’ambiente propizio allo sviluppo di tutte le degenerazioni di carattere ideale, morale e politico.[…]pp.146